PREMESSA
Quando Pio IX istituì le sue grandi opere di beneficenza a Senigallia, egli completò la vasta rete di Istituzioni benefiche già esistenti (una ventina) nella sua città natale. La comunità ecclesiale e civile, con alto senso di carità cristiana e umana solidarietà, aveva pensato a tutte le situazioni di bisogno; ad ogni età e categoria di sofferenti trovava in un’Opera Pia corrispondente il suo sostegno morale ed una garanzia concreta.
I nostri avi ci fanno scuola in questo campo e ci sono di stimolo e di esempio ammirevole.
OPERE DI PUBBLICA BENEFICENZA SORTE IN SENIGALLIA PRIMA DI PIO IX
Elenchiamo le principali istituzioni cittadine precedenti o coeve alle “piane”, con il voto che altri studiosi vogliano approfondire la ricerca tematica ed archivistica: per tale scopo offriamo le prime fondamentali indicazioni:
- In difesa della vita:
Il Brefotrofio. Nel decreto di istituzione si stabiliva che l’ Ospedale doveva essere aperto per sussidio e rifugio ai parti, nati da unione illecita, i quali essendo privi della pietà dei genitori, erano spesso preda della morte nel tempo stesso che venivano alla vita.
- Per l’infanzia:
l’Asilo Infantile, gratis periI poveri, a pagamento per gli abbienti.
- Per l’adolescenza:
1 L’Orfanotrofio Maschile, aperto dal Card. Testaferrata, con laboratori e scuole;
2 L’Orfanotrofio Femminile, già ” conservatorio delle esposte “.
- Per la Gioventù:
Opera Pia Gherardi: con borsa di studio per tutti gli studenti poveri (vedere il busto e la epigrafe nell’atrio del Liceo Classico).
- Per le Fidanzate:
1 Opera Pia Ercolani, per assicurare la dote a tutte le giovani nobili ma decadute.
2 Opera Pia Ascoli, per le fidanzate povere d’ogni condizione.
Per bisognosi di prestiti: il Monte di Pietà (vedere la lapide nella sede di questa ” banca dei poveri “, nel porticato interno dell’episcopio).
- Per i Malati:
Ospedale della Misericordia.
- Per Anziani:
l’Asilo di Mendicità – Vittorio Emanuele Il “, purché gli ammessi fossero davvero ” mendicanti e Invalidi ” e qualsiasi lavoro.
L’OPERA DI PIO IX
Come si vede, Pio IX con le sue fondazioni colmò un vuoto e con le sue liberalità diede a Senigallia nel nome della carità cristiana, l’avvio a quella civiltà dell’amore che si chiama ” Evangelizzazione e promozione umane “.
Tutte le lapidi esistenti in Senigallia ricordano Pio IX come “Padre beneficentissimo”; c’è in questo della retorica nel genere letterario delle epigrafi, ma la realtà è indiscutibilmente maggiore.
Elenchiamo ed illustriamo le più importanti Opere ed Istituzioni volute da Pio IX in Senigallia.
Mencucci A., “Pio IX e Senigallia”, Editrice Fortuna Fano, 1993, pp. 21
